All’assemblea condominiale
delle mie personalità
presiede sempre il dovere.
Sarà per abitudine o per necessità
ricopre sempre il ruolo
di amministratore.
Il piacere, invece, fa quel che vuole.
Sempre assente ingiustificato
se qualche volta partecipa
è per interessi suoi sotterranei,
dei quali ti accorgi senza indugio
perché quando reclama parola
non c’è più nessun rifugio!
Tremano tutti i condomini,
non si salva nessuno
dagli sconvolgimenti istantanei
che toccheranno ciascuno.