Parole al vento e sconfortate
dal non aver voluto dirle mai.
Desideravo tu capissi?
O avevo solo urgenza d’essere?
Cos’è questo male sottile
e questa vaga tristezza
impastata di impurità?
Ho braccato l’incoerenza
sui crinali del giusto e del rigore
come fosse l’origine del male.
E se fosse germoglio di vita?
La ragione è una regola
che giustifica sé stessa
ripetendosi nel tempo.
Ma la sua origine, sì l’origine,
è una sana, incontrollabile follia.