Siamo soli.
Lo abbiamo sempre saputo.
Lo siamo sempre stati.
Eppure, questo sangue di lupo
che ruggine scorre nelle vene
stringe una sua dolcezza strana:
forza il passo fuori dalla tana
e nella notte sotto la luna
guida per sentieri antichi,
su ignoti luoghi familiari,
l’insensato coraggio d’ardire
questo alto lamento d’amore
verso tutti e verso nessuno.
Assurdo bagliore nella notte
fino al chiaro del primo mattino
quando ognuno riprende l’affanno
del suo cieco e breve cammino.