Leggere i versi di un poeta
è come scrutarne l’anima.
Ne percepisci i silenzi, le inquietudini,
gli accorati accenti.
Subito si accorciano le distanze,
e avvertiamo nell’intimo
il risuonare delle somiglianze.
Come quando la musica
ci libera dalle catene
per renderci tutti
meno diseguali.