La mia voce
sia il silenzio
di chi ascolta
e di chi si ascolta.
E non sia sola
ma sorella a tutte quelle
con diritto di sogno,
diritto di parola,
e porti nell’anima cucito
questo mio stare inquieto,
bisognoso d’amore,
malato d’infinito
e sollevi la pietra del timore
per affrancarvi sotto
la vita che vi nasce,
la vita che vi muore.