Presentazione | Poesie |
Dinanzi agli interrogativi esistenziali, Alfredo Poli offre con onestà e coraggio il suo sentire “alla fonte”, con la forza di guardare le cose senza illusioni. Nasce il libro di poesie “Similoro”, intendendo con tale nome la preziosità non arrogante di tutto ciò che viene percepito nel profondo, faccia parte esso del mondo reale o di quello sconosciuto. Nel silenzio e nella libertà prende forma un “pensiero poetico” o una “poesia pensante” tesa all’essenziale; libera di essere nella selva dei segni, e di attingere all’invisibile, nello spazio ignoto legittimato ad esistere in quanto legato all’uomo e per questo vero territorio sacro. Siamo al limite delle cose dove lo sconosciuto danza e dove i mille frammenti dell’animo umano tentano una armonica ricomposizione: le cristalline geometrie della ragione con ciò che erompe dalle viscere; la paura dei sentimenti con il viverli; le stagioni e gli abissi … Alfredo accoglie i segni che emergono dall’intimo per trovare una continuità che superi il dolore della contingenza; resta il timore confessato del possibile tradimento del sentire quando esso diventa segno, parola, forse perdendo già qualcosa di distintivo e faticosamente comunicabile. Ma scrivere è esseri reali, ha detto Anna Maria Ortese. E di questa realtà gliene siamo grati. Giuliana Magalini |
I colori della trasparenza Vivere Requiem Oltre il sacro Il circo Stelle cadenti A Vittorio Arrigoni A me stesso A voi Silenzi Inverno Voglio Noi Rifugio Per amore A Viviana Attesa Madre Terra natia Incontro Supplica Auvergne Africa Signora in nero Disperso Aprile Uno straniero Sull’amore Ombre Alsace Elogio funebre |