Nelle tivù coi sogni della gente
battono i denari di Giuda.
Il circo delle illusioni,
infette e contagiose,
balla sull’indice del grande incantatore
che non mente mai,
che menzogna appartiene
solo a chi vanta una morale.
Ma la natura non distingue,
attende l’ineluttabile
volgere del tempo
sgretolando pigramente
la protervia dei mausolei
di chi vuol sopravvivere a se stesso
nell’inutile farneticante
ultimo inganno.